13/04/2021
Nuova collaborazione presso la mia officina di moto a Diano Marina, arriva un pezzo da 90, anzi da 91.
Abbiamo dovuto salutare Emilio Caldera che purtroppo per motivi suoi ha voluto cambiare programma. Mi sono dovuto rimboccare le maniche per trovare un altro meccanico. E sostituire Emilio Caldera senza scendere di livello era dura, ma alla fine sono stato ripagato dai miei sforzi.
Mi sono imbattuto in Max Foresi, classe ‘71. Max ha bazzicato per anni, a partire dal 1996, ai più alti livelli della meccanica motoristica su 2 ruote, presso le officine del motomondiale, compresa la Moto Gp.
Ma andiamo con ordine. Max inizia già a 14 anni a correre con le moto da cross e a fare il meccanico.
Al suo esordio come tecnico, nel 1996, vince subito l’italiano Sport Production con il pilota Walter Tortoroglio. L’anno successivo segue la sua grande passione, il motocross appunto, ed entra nel mondiale con un pilota svizzero. Dopo un paio d’anni torna sulle piste della velocità, per restarci fino ad oggi.
Sono tanti i team per i quali Max Foresi ha curato i motori nella 125 GP, in backstage e in gara, quando ogni millesimo conta e l’adrenalina è a mille. Istinto ed esperienza in un interscambio continuo tra uomo e moto. Tanti le moto sulle quali Max ha messo le sue mani d’oro: Ktm, Kawasaki e Honda negli ultimi due anni.
Negli ultimissimi anni Max Foresi è stato parte del team Sic58 Squadra Corse, la squadra che Paolo Simoncelli ha voluto mettere in pista, in onore e nel ricordo del figlio.
Ma sentiamo il suo racconto diretto di questi anni:
In questi vari anni le emozioni sono arrivate dai tanti campionati affrontati, tante gare vinte, tanti piloti importanti così come gli astri nascenti che ho conosciuto: Michele Fanton, lo svizzero Philippe Dupasquier, Alessio Aldrovandi, Fabrizio Lai, Luca Marini (fratello di Valentino Rossi), Chili, Marcos Ramirez, Jaume Masiá, Andrea Migno, Niccolò Antonelli, etc.
Sono passato dalla 125 GP alla superbike, alla Supersport per fermarmi con le piccole cilindrate, che sono le mie preferite, come la Moto3.
Quali mansioni hai svolto?
Praticamente di tutto! Sono stato capo meccanico, capo tecnico, motorista, telaista e sospensionista.
Quali i ricordi più belli di questi anni nel motociclismo mondiale?
Beh, ad esempio ho fatto parte della squadra che ha costruito la Malaguti da corsa: è stata un’esperienza unica anche per i tecnici e gli ingegneri che ho affiancato, che mi ha fornito un bagaglio di conoscenza completa sul mezzo meccanico.
Beh, che dire, se la vostra moto ha bisogno di una messa a punto come si deve, passate a trovarci da Pro Moto Diano, in Via Diano Calderina 53.
Se già prima la nostra officina si era specializzata nei casi difficili ora accettiamo la sfida anche con i casi impossibili…
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